Our social:

martedì 9 settembre 2014

Impressioni di lettura: 'Luna senza inverno' di Alberto Camerra

Prosegue la mia esplorazione dell'universo indie italiano. In questo caso ho affrontato l'ultimo libro di Alberto Camerra, Luna senza inverno.

Il primo sentimento di piacere l'ho provato prima ancora di iniziare a leggere. Ogni tanto un libro che non appartenga ai generi che vanno per la maggiore fa piacere e in questo caso non sapevo neanche esattamente come etichettarlo. Una buona partenza insomma.

In questo romanzo ho trovato due cose interessanti: una bella storia; una narrazione intrigante. Non sempre capita, qualche volta ci troviamo di fronte a un bel racconto, ma scritto in uno stile che non ci convince. Altre volte c'è una buona prestazione stilistica ma la trama non coinvolge.

Con questo romanzo invece ho avuto un'esperienza di lettura positiva su entrambi i fronti. Prima di tutto mi ha colpito lo stile, un po' diverso da quello a cui sono abituato. Come persona che scrive posso dire di essere particolarmente sensibile allo stile narrativo. Mi colpisce sempre doppiamente, sia come lettore che come autore. Come lettore, all'inizio ho trovato lo stile di Alberto più difficile da seguire, mi spiazzava un po', ma andando avanti le cose sono andate a posto da sole, segno che il meccanismo funziona bene. A quel punto ho cominciato a guardarlo dal punto di vista di chi scrive e in qualche modo ho arricchito la mia esperienza. Due punti a favore quindi.

La storia. Non posso raccontarvela, non mi piace dare alcuna informazione sulle trame, se possibile. La sinossi è tutto quello che un lettore dovrebbe sapere prima di avvicinarsi alla lettura di un libro. Posso però dire che la storia è molto bella, magica, sognante, quindi estremamente vicina al mio modo di vedere un racconto. Ci sono molti elementi nel libro che si incastrano dolcemente tra loro, molte facce di questa storia, molti particolari. L'ho apprezzata, ed ho amato i suoi personaggi, tutti, anche i "cattivi", perché sono tutti dannatamente umani, e quindi meritano amore. 

Bravo Alberto, non solo hai guadagnato un "fan", ma mi hai anche dato l'idea per il prossimo articolo, senza volerlo. Non ha niente a che vedere con te e il libro, ma è un pensiero che mi è venuto scrivendo queste impressioni di lettura.

0 commenti:

Posta un commento